"Tanto fumo e poco arrosto"
Il traghetto parte in orario da Bari, alle 20.00, per la tratta Bari-Igoumenitsa-Patrasso, con arrivo previsto a Igoumenitsa alle 8.00. Io viaggio con la mia ragazza con passaggio-ponte (agosto 2013). Ci imbarchiamo tra i primi, e quindi troviamo dei buoni posti nella parte coperta del ponte (area "lounge", con aria condizionata). L'area è elegante e ben tenuta, ma un po' piccola. Inoltre, il responsabile di sala ci dice che non è possibile stendere stuoini e materassini per dormire nell'area "lounge" (cosa che non mi è mai capitata, ed ero al 5° viaggio in ferry). Piuttosto seccati, ci adattiamo a dormire seduti sul divanetto. Arriviamo a Igoumenitsa alle 5.00, e di fatto ci obbligano a sbarcare di notte (ma se lo sbarco era previsto per le 8.00, ci sarà stato un motivo, no? Almeno si consente ai passeggeri di dormire e di arrivare all'hotel ad un orario "normale" per il check-in). Pazienza, un po' malridotti iniziamo la vacanza in Grecia.
Il ritorno è molto peggio. Il ferry si presenta a Igoumenitsa con circa 1 ora e mezza di ritardo rispetto all'ora di partenza (inizialmente prevista alle 22.00). Alla fine si parte a mezzanotte. Una volta dentro, sorpresa! L'area "lounge", oltre che già strapiena dei passeggeri saliti a Patrasso, stavolta è una specie di corte dei miracoli con materassini, stuoie, lettini, etc. etc. e gente stravaccata sulla moquette fino in corridoio e zona-bar. Ci tocca dormire sul ponte esterno, in mezzo al casino e alle orde di fumatori. Arriviamo a Bari con DUE ORE E MEZZA di ritardo (alle 10.30 anzi che alle 8.00), cosa che ci fa perdere in automatico la coincidenza col treno Eurostar che la mia ragazza doveva prendere a Salerno alle 13.25 (treno che invece avremmo potuto prendere tranquillamente se solo il ferry avesse grosso modo rispettato l'orario, anche facendo fino a 1 ora di ritardo).
Insomma, disparità di trattamento tra i passeggeri (massimamente italiani) imbarcati a Bari, che hanno dovuto dormire in piedi, e passeggeri (massimamente greci) imbarcati a Patrasso che invece hanno potuto dormire sdraiati in ogni angolo del ponte coperto. Inoltre, orari stravolti a tutto danno dei passeggeri... si salva solo il ristorante dove abbiamo mangiato benino.
Recensito il da che ha viaggiato con Anek Superfast, a bordo della nave Superfast II
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