"Viaggio movimentato, ma piacevole"
Il viaggio è stato effettuato con condizioni di tempo pessimo: al momento di partire, ore 18,45, imperversava un ciclone su Genova, con conseguenti devastazioni e perdite di vite umane, e si prevedeva che sul Mar Tirreno, durante la notte, si sarebbe scatenata una tempesta. Il panico si era impossessato di noi, io non volevo partire, ma l'addetto al coordinamento dei veicoli da imbarcare ci ha dato ottimi consigli e soprattutto ha trovato, per me, una battuta magica : " Signo', non si metta paura! E noi sempre navighiamo!" parole che mi hanno consentito di avvertire che mi stavo caricando di fifa da sola, senza conoscere neppure a che cosa andavo incontro. Forse per aspettare un po' che il peggio passasse o perché, come ci hanno detto, si era rotto il ponte su cui i veicoli accedono alla nave e sono state necessarie lunghe riparazioni, siamo partiti alle tre di notte. In cabina, distesi e rilassati, dopo aver ingerito solo cibi solidi, come ci avevano consigliato di fare, ci siamo sentiti cullare, più o meno energicamente (mare forza 5-6), ma non abbiamo avuto nessun problema fisico. Così è trascorsa la notte, al mattino il mare era un po' più tranquillo e abbiamo gironzolato un po' fino all'ora di pranzo poi siamo tornati in cabina perché il tempo stava di nuovo peggiorando, Abbiamo attraccato a Porto Tolles e lì la sosta si è prolungata più del dovuto, poi siamo partiti ed è ricominciata la danza sulle onde molto forti, ma, sempre distesi in cabina a dormicchiare, non abbiamo avvertito fastidi, tranne un po' di stordimento. All'una del mattino siamo arrivati a Civitavecchia, ma il Comandante ci ha consentito di rimanere in cabina fino alle sei, così mentre cominciava ad albeggiare abbiamo intrapreso l'ultima parte del viaggio verso casa. Il viaggio in mare è durato molto più del previsto, non sappiamo bene come sono andate le cose, ma, da quanto abbiamo potuto sapere, il Comandante ha fatto tutto quel che poteva per evitare la tempesta, navigando sotto costa e aspettando, per quanto possibile, che si placasse il moto ondoso. Lo ringraziamo molto, e ringraziamo la Grimaldi e tutto il personale della nave, per averci offerto, nonostante le condizioni avverse, un viaggio tranquillo e un'ospitalità davvero generosa (l'uso prolungato, gratuito, della cabina e la seconda cena con menù e prezzo speciali) . Posso dire, infine, che quando salirò di nuovo sui traghetti Grimaldi, spero che il mare non sia piatto, perché, tutto sommato, l'esperienza del mare mosso, che mi terrorizzava, è stata divertente!
Recensito il da Lidia e Andrea che ha viaggiato con Grimaldi Lines, a bordo della nave Cruise Roma
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