"Quando i passeggeri fanno la differenza"
Siamo stati avvisati di un ritardo di mezz'ora nella partenza della nave, con 7 ore di anticipo, via mail e via sms (+ mail di scuse 3 gg. dopo). Abbiamo viaggiato in 4 + cane il primo sabato d'agosto: data imposta non solo dal fatto che prima avevamo in custodia due nonne di 94 anni (novantaquattro, ciascuna), ma anche dall'accettazione del villaggio dove avevamo prenotato un appartamento: ricevono solo di sabato. La nave, elegante, solida, efficiente risultava in evidente overbooking: macchine stipate all'inverosimile, passeggeri che occupavano ogni posto a sedere. Al di là della cortesia del personale di bordo che ci ha accolto, la prima impressione è stata quindi di sovraffollamento, aggravato dalla "cupidigia" con cui chi aveva già accaparrato i posti li gestiva: o sdraiandosi occupando una panchina per intero o pretendendo di dare per occupati posti vuoti davanti a sé, riservati per amici alla toilette o in arrivo. Per chi aveva già sostato sotto un sole cocente al porto e aveva fatto la sauna nella stiva della nave non era il massimo. Tutto il personale di bordo era presumibilmente impegnato in altre mansioni. La sistemazione dei passeggeri è lasciata per intero agli stessi. Poi, gradualmente, la situazione è migliorata. Abbiamo trovato posti a 2 a 2 in una sala bar, ben fresca, un paio d'ore dopo siamo riusciti a riavvicinarci, a fine viaggio eravamo ben sistemati gli uni di fronte agli altri, piacevolmente accompagnati di tanto in tanto da un pianoforte suonato per i presenti, richiesti anche di "tenere il posto" a una coppia per il tempo della cena. I ragazzi hanno fatto merenda con ottime crepes alla nutella, il barman si è ingegnato a preparare un aperitivo con succo di pomodoro, gustoso anche se non aveva sale e pepe a disposizione, e si è premurato di sapere se l'avevamo gradito, siamo sicuri che senza il lavoro impegnativo di tutta una squadra (dagli addetti al carico al porto di Savona ai coordinatori dell'uscita delle vetture all'arrivo a Bastia) non saremmo approdati in sicurezza come invece è successo. Bilancio quindi senz'altro positivo per la nave e chi l'ha gestita (anche se l'averla prenotata con grande anticipo non dà nessun vantaggio in caso di sovraffollamento), più amaro per il grado di civiltà dei vacanzieri.
Recensito il da Piergiorgio che ha viaggiato con Corsica Ferries, a bordo della nave Sardinia Regina
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